Il mio viaggio a New York #2


Quinto giorno

Il nostro programma del quinto giorno era molto ricco, ma per via del freddo e della neve abbiamo dovuto passare molte ore al chiuso, i gradi percepiti erano -20! 
Abbiamo iniziato la giornata andando verso Chelsea e siamo subito rimasti colpiti dalla diversità di questo quartiere rispetto alle zone più turistiche, la zona è infatti molto più tranquilla e ordinata. Avremmo voluto percorrere la High Line, ma per via della neve era chiusa, quindi abbiamo deciso di costeggiarla e ci siamo imbattuti in un diner tipico americano, che ci ha regalato una splendida esperienza e una buonissima colazione americana. Quindi, con la pancia piena, siamo arrivati fino al Meatpacking District, dove abbiamo fatto una brevissima passeggiata, prima di entrare al Chelsea Market. Il Chelsea Market (ex fabbrica degli Oreo) è un mercato coperto, dove si possono assaggiare tantissime prelibatezze, non solo americane, e dove si può anche fare tantissimo shopping, all'interno, infatti, si trovano moltissimi negozi, tra cui Antropologie (chi non conosce le famosissime tazze con l'iniziale di Antropologie? Io ovviamente ne ho comprata una!). Qui noi abbiamo mangiato tantissimo,  ma ve ne parlerò prossimamente, e abbiamo passato un paio d'ore. Si tratta di un luogo piuttosto turistico, è vero, ma trovo che sia una meta irrinunciabile, andateci però a pancia vuota! 





Dopo aver passato ore al Chelsea Market, siamo passati al Gansevoort Market, meno turistico del primo, ma anche molto meno interessante! Quindi ci siamo diretti sulla 5th, la nostra meta era il Moma, museo di arte moderna, assolutamente da non perdere! Si tratta di un museo molto meno dispersivo rispetto al Metropolitan, noi per vedere tutto abbiamo impiegato meno di un'ora, ammetto però che su alcune opere non ci siamo soffermati molto! 








Nel tardo pomeriggio ci siamo dedicati allo shopping, abbiamo fatto un giro da Bloomingdales, che ci è piaciuto meno di Macy's, fatto merenda da Magnolia Bakery, buonissimi i cupcake, e percorso la 5th fino all'altezza del nostro hotel. Siamo riusciti a entrare al Plaza Hotel, l'hotel di "Mamma ho riperso l'aereo mi sono smarrito a New York", ve lo ricordate? Dopodiché abbiamo fatto una piccola tappa a Bryant Park, dove siamo rimasti colpiti dalla fontana ghiacciata, fa impressione, ma rende bene l'idea del freddo che faceva!






Abbiamo concluso la giornata con una buonissima cena da Five Napkin, ce ne sono vari a New York, noi abbiamo provato quello dietro Times Square

Sesto giorno

Il sesto giorno era l'Epifania, quindi, per festeggiare, abbiamo deciso di fare una ricchissima colazione nella cioccolateria di Max Brenner a Union Square, il paradiso del cioccolato! Quindi, una volta finita la colazione, abbiamo esplorato Union Square, fatto un giro da Whole Foods, il supermercato americano dove tutto è sano e biologico, fatto un po' di shopping nei vari negozi e tantissime foto! Trovo che Union Square sia un gioiellino, forse meno turistica rispetto ad altre piazze, ma da vedere! 






Prendendo la Broadway siamo arrivati al Flatiron Building, uno dei simboli di New York che più ero curiosa di vedere! E' sicuramente un edificio particolare ed è anche molto d'impatto! Vicino si trova anche Eataly, dove, se non riuscite a rinunciare al cibo italiano quando siete in viaggio, potete mangiare della buonissima pizza e reperire moltissimi prodotti italiani. Noi abbiamo fatto un giro da Eataly giusto per scaldarci e abbiamo poi ripreso la nostra camminata lungo la Broadway





Il resto della giornata lo abbiamo passato tra Times Square, la 7th e la 5th, dedicandoci a shopping e relax. La cena, infine, abbiamo cenato da Red Lobster, di cui sicuramente vi parlerò meglio!

Settimo giorno

Il settimo giorno abbiamo deciso di prendercela con calma, riposarci, dedicarci un po' a quello che ci era piaciuto di più. Avremmo tanto voluto pattinare sul ghiaccio al Rockfeller Center, ma le rigidissime temperature ce l'hanno impedito! Abbiamo, comunque, trascorso la giornata sulla 5th e sulla 7th, alla ricerca di regali e souvenir per amici e parenti e per noi stessi. 






Ottavo giorno

L'ottavo giorno è stato anche il nostro ultimo giorno, quindi abbiamo deciso di iniziare la giornata andando a vedere la Statua della Libertà. Ci siamo diretti quindi a Wall Street, fermandoci a vedere il Charging Bull, ovvero il famoso toro di Wall Street, e poi siamo arrivati fino a Battery Park, da cui abbiamo preso il ferry gratuito per Staten Island






Consiglio di optare per il ferry gratuito per Staten Island se non avete molto tempo, tra andata e ritorno ci vuole poco più di mezz'ora e si possono ammirare sia la Statua della Libertà, sia la skyline di New York, inoltre il ferry è enorme e non avrete alcun problema a trovare posto! 







Nel pomeriggio siamo andati a visitare la Grand Central Station, sentendoci subito all'interno di un film, anzi, di Gossip Girl! La stazione è bellissima, elegante, maestosa, noi abbiamo girovagato un po', facendo delle bellissime foto ed esplorandone gli angoli più nascosti.






Infine, prima di tornare in hotel e prendere un taxi in direzione JFK, abbiamo percorso per l'ultima volta la 5th e siamo andati da Tiffany, dove ho ricevuto un bellissimo regalo della collezione City HardWear, ispirata alle donne di New York. Entrare da Tiffany sulla 5th è stato come essere nel film Colazione da Tiffany, un'esperienza un po' magica. 





Questo è stato, in sintesi, il mio viaggio a New York, sicuramente un viaggio bellissimo. Nei prossimi giorni pubblicherò qualche articolo in cui vi racconterò cosa ho apprezzato di più, cosa non mi è piaciuto e cosa mangiare assolutamente a New York! 

Un Bacio





























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